_MG_5643Sabato ci troviamo alle 15:30 al Parco Alto Milanese (ingresso rotonda Esselunga) con lo zaino da pernotto.

Per il pernotto oltre a pigiamo, sacco a pelo e stuoino, serviranno ciabatte di gomma per andare a lavarsi (verranno montati lavabi da campo), sapone, spazzolino ed asciugamano, pupazzo per la notte, borraccia, gavetta, posate, bicchiere, tazza e cena al sacco.

La colazione la prepareremo noi vecchi castori mentre il pranzo verrà cucinato dal Gruppo genitori.

Non viene richiesta nessuna quota in quanto la comunità capi ha deciso di sostenere i costi attingendo dalla cassa di gruppo.

La giornata di Domenica comincerà con il quadrato intorno all’issa bandiera alle 9:00. Chi volesse presenziare sarà senz’altro il benvenuto.

Domenica vi invitiamo alla Messa celebrata da Don Matteo sempre al parco alto milanese alle 12:15.

Al termine della Messa siete invitati ad unirvi a noi a pranzo. Il gruppo genitori avrebbe voluto cucinare la pasta anche per tutti i genitori dei ragazzi del Busto 3, ma i tempi sono ristretti per cui vi chiediamo di fermarvi a pranzo con noi ma portandovi il pranzo al sacco da casa.

Alle 15:00 circa di Domenica, il fantastico Gruppo Genitori ha organizzato delle postazioni con dei giochi in stile Luna Park Giapponese per tutti i bambini e ragazzi del Gruppo. Pensiamo che sarebbe molto divertente (oltre che utile) se voleste mettervi in gioco e dare una mano nelle postazioni in modo che tutti possano giocare.

I giochi organizzati sono molto semplici e divertenti (albero della cuccagna, telo saponato, pesca delle ochette etc.). I materiali necessari sono già stati preparati. Si tratta quindi solo di giocare insieme e far giocare i bambini del Busto3. J

Per il Cielo Blu potete considerare Tina, Giuseppe e Paolo (Toso) come referenti del gruppo genitori. Loro sono ferratissimi e vi diranno come dare una mano. Sarà molto molto divertente!

Chiusura è prevista alle 16:30 con l’ammaina bandiera. Al termine verrà offerto un ghiacciolo a tutti i ragazzi del Gruppo.

Chi volesse fermarsi per dare una mano allo smontaggio del campo e per caricare tende, lavabi, cucina da campo etc. sui camion sarà ovviamente molto molto molto benvenuto!!!!

sadako sasaki

“Io scriverò pace sulle vostre ali e voi volerete in tutto il mondo”

TEMA Festa di Chiusura: Giappone e la Pace.

Il tema della Festa di Chiusura, quest’anno è il Giappone e la Pace. Forse non tutti lo sanno ma ogni 4 anni il Settore Internazionale dell’AGESCI organizza in quanto membro FIS un evento internazionale denominato .

Il nome gli fu dato da Robert Baden-Powell, fondatore dello scautismo. Letteralmente significa “marmellata di ragazzi”, dall’unione della parole inglesi jam e boy. Baden-Powell gli diede questo nome perché voleva che un giorno tutti gli scout del mondo si incontrassero in un luogo per fare un campo insieme e quindi una “marmellata” di colori e usanze.

Chi volesse informarsi meglio può consultare il sito ufficiale qui: http://www.jamboree.it/

Il 23º Jamboree si terrà in Giappone quest’estate. Uno dei nostri ragazzi è stato preso nel contingente italiano. Per questo motivo, ci prepariamo tutti insieme a questo bellissimo evento. Il Jemboree ha infatti due obiettivi principali:

  • ampliare la cerchia di chi entra in contatto con un’esperienza internazionale, superando il limite della necessità di recarsi all’estero e dando un senso a un’internazionalità dello scautismo vissuta già sul proprio territorio. La possibilità di incontrare culture e religioni diverse promuovendo la pace e la reciproca comprensione fra i popoli è il centro della dimensione internazionale dello scautismo, e non richiede necessariamente di allontanarsi dal proprio paese, soprattutto in un mondo decisamente interculturale come quello attuale;
  • facilitare la restituzione da parte dei partecipanti che, al loro ritorno, potranno trovare un ambiente preparato e sensibilizzato a raccogliere il frutto della loro opera di ambasciatori dello scautismo mondiale. Il ritorno dell’esperienza è un passaggio fondamentale che conferisce valore alla partecipazione agli eventi, ma è anche un momento complesso e di difficile gestione. Mantenere un canale aperto aiuta a introdurre in modo naturale l’esperienza diretta all’interno dell’unità.

Qui: http://www.jamboree.it/download/jij/JIJ_FIS_Sharing_Peace.pdf  trovate la storia di Sadako bambina di 11 anni, malata di leucemia a causa delle radiazioni della bomba atomica, e dell’antica leggenda che siamo tutti chiamati a portare a compimento, secondo la quale gli dei avrebbero esaudito il desiderio della persona capace di costruire ben mille gru di carta.

Sadako, consapevole della sofferenza della popolazione giapponese, aveva un sogno ancora più grande: portare pace e felicità.

E così iniziò a costruire le sue gru, simbolo di lunga vita, utilizzando qualsiasi tipo di carta: quella dei giornali, quella delle caramelle,

quella dei quaderni, quella dei medicinali della sua terapia.

Non si sa con esattezza quante gru Sadako riuscì a realizzare, ma è certo che, con l’aiuto dei suoi amici, furono costruite più di mille gru.

E tutte queste gru furono seppellite con lei dopo la sua morte.

Ciascuno di noi costruirà una gru che verrà portata alla Messa, in dono, come simbolo della nostra convinzione che la Pace sia possibile, se voluta e costruita tutti insieme.