Terza coniugazione Ire

Ripartenza, voce del verbo Ripartire (terza coniugazione Ire), che fa rima con scoprire, percepire, interagire.
Prima di addentrarci nel vivo dell’articolo, ripercorriamo l’origine di questa pagina di tutto scout, precisamente al momento in cui mi è stato chiesto di scrivere questo articolo.
Un mix di sorpresa e timore, anticipato solo da un breve pensiero: perché proprio io? Tranquillamente superato, da un secondo pensiero: perché non scriverlo?
Ai bambini e ai ragazzi che ci sono affidati, raccontiamo, insegniamo la bellezza del cambiamento, del provare a fare e a conoscere cose nuove, la curiosità e l’energia con cui perseguire sfide più o meno grandi, specialmente quando il nemico davanti a noi, è invisibile. “L’essenziale è invisibile agli occhi” si legge nel piccolo principe, perché in fondo, noi sappiamo riconoscere, anche ad occhi chiusi, quello che per noi è importante.
Siamo in grado di disegnare la nostra ripartenza, personale e comunitaria. E non dobbiamo avere paura, perché in quanto scout, sappiamo osservare le regole, così questo virus non si sentirà più un re (con tanto di corona in testa). La nostra consapevolezza e il nostro senso di responsabilità, ci vedono benissimo! Il buon senso e l’impegno che mettiamo nel fare le cose sono i nostri occhiali, lenti a contatto sul mondo. Un mondo che ci guarda e viceversa. Guardiamo si alle cose belle, come questa giornata, che di anno in anno, ci regala sorrisi e qualche lacrima. Il ponte rappresenta il passaggio; un passaggio dove ciascuno di noi è pienamente coinvolto, che si tratti di un educando o che si parli di un capo. Ognuno è chiamato ad affrontare quel ponte. Auguro al gruppo di affrontare questa ripartenza con vivo e vero entusiasmo coinvolgente e stravolgente, come solo gli Scout sanno fare. E ovviamente lo sanno fare. Bene!

Raganella Frenetica