Ma quanti campi da cambusieri ci siamo persi?

Un mezzogiorno qualsiasi, arriva un messaggio. Mi si chiede di andare a fare da cambusiere al campo Pegaso… per il giorno seguente! Armi e bagagli, non c’è tempo da perdere, via verso un’esperienza di servizio un po’ alternativa!
Sono rimasto in cambusa per un paio di giorni soltanto, col fido Guss, compagno di mille avventure, al mio fianco. Ora, che cosa ho tratto da questa breve (ma intensa) esperienza da cambusiere? Innanzitutto, il servizio è sporcarsi le mani – e non solo – con la gioia di farlo, anche lavorando dietro le quinte, e quindi posso affermare che sia stata una delle più belle esperienze di servizio nella mia “carriera” da rover.

E qui arriviamo al perché del titolo: quanti campi da cambusieri ci siamo persi? I rover e le scolte che si occupano della cambusa ad un campo sono abbastanza una rarità. Perché non proporre questo tipo di servizio? Trovo che ricoprire questo ruolo possa essere un’ottima esperienza da portare nel proprio bagaglio, utile a conoscere un aspetto fondamentale di un campo, a mio avviso troppo spesso sottovalutato o delegato ad altri (spessi ai genitori…). La mia esortazione quindi è: proponetevi come cambusieri, vi assicuro che quando ci avrete provato anche voi non potrete fare a meno di chiedervi: “ma quanti campi da cambusieri ci siamo persi?”

Tricheco Critico  (Lollo)